Il diamante: La gemma delle gemme.
Scopriamo insieme le sue qualità e le sue curiosità.
Il diamante è composto da solo atomi di carbonio ed è l’unica gemma che presenta un unico elemento chimico. Il carbonio è molto comune in natura, di
questo elemento sono formati ad esempio la grafite e il carbone, ciò non spiegherebbe la sua rarità e durezza, ma è la sua struttura cristallina isometrica (detta anche cubica) ad essere unica. Infatti gli atomi di carbonio in questo tipo di struttura cristallina hanno tutti la medesima distanza in tutte le direzioni, creando in legame chimico fortissimo. Sono questi due aspetti, carbonio e struttura cristallina, ha creare le proprietà ottiche e fisiche che rendono il diamante la pietra più dura, più bella e più preziosa in natura. Questa particolare struttura cristallina è dovuta al fatto che i diamanti si formano per lo più a una profondità tra i 120 e i 200 km,
ma talvolta perfino a circa 750 Km sotto la superficie terrestre, è qui che le condizioni di temperatura e pressione fanno aggregare gli atomi di carbonio in una struttura isometrica. Da queste profondità i diamanti vengono trasportati verso la superfice da un particolare tipo di roccia fusa chiamata kimberlite o più raramente dalla lamproite. Solo queste due tipi di rocce garantiscono al diamante, durante il suo viaggio verso la superficie, di mantenere quel equilibrio tra pressione e temperatura senza il quale provocherebbe dei mutamenti nella struttura cristallina del diamante, trasformandoli in grafite o biossido di carbonio. Gli scienziati stimano che il primo deposito di diamanti sulla superficie terrestre risale a 2,5 miliardi di anni fa e che il più recente risale a 50 milioni di anni fa.
I diamanti vengo estratti da due tipi di depositi denominati primari e secondari.
I depositi primari sono i veri e propri coni di vulcani attraverso i quali i diamanti sono arrivati sulla superficie, i depositi secondari sono i letti dei fiumi che nei corsi dei millenni hanno erose i depositi primari e portato a valle le rocce contenenti le preziose gemme.
In media si devono estrarre circa da 227 tonnellate di roccia per un avete un diamante 1,00 ct, ora se consideriamo che un carato equivale a 0,2 grammi, tra il peso dei diamanti ottenuti e la roccia estratta vi è un rapporto in grammi di 1:1.135.000.000, questo fa comprendere la rarità ed anche il costo elevato della preziosa gemma. In passato i diamanti venivano recuperati dalle rocce frantumante attraverso l’uso di nastri cosparsi grasso, vista la capacità del diamante ad attaccarsi a questa sostanza, oggi si utilizzano i raggi x per recuperare la gemma.
Una volta selezionati per qualità e grandezza i diamanti grezzi sono venduti attraverso aste periodiche
tenute dai i maggiori proprietari di miniere tra cui la De Beers attarverso la sua filiale di vendita e distribuzione di diamanti grezzi la Diamond Trading Company, l’Alrosa. o la Debswana Diamond, ai più importanti grossisti e tagliatori accreditati a partecipare a tali aste. Questi a loro volta vendono le gemme tagliate o ad altri grossisti più piccoli o direttamente ai negozi di gioielleria.
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